domenica 20 marzo 2011

BOLLETTINO AZZURRO [marzo 2011]: Nazionale A / Under 21 / Under 20 / Under 19 / Under 18 / Under 17 / Under 16 / Under 15 / Under 21 Serie B / Rappresentativa Nazionale Lega Pro

NAZIONALE ITALIANA [http://www.figc.it/]
BOLLETTINO AZZURRO - febbraio




NAZIONALE A
Cesare Prandelli (Orzinuovi, 19 agosto 1957)

La lista dei giocatori azzurri per la gara di qualificazione europea a Lubiana contro la Slovenia (venerdì 25 marzo) e per l’amichevole di Kiev con l’Ucraina (martedì 29 marzo) è stata diramata domenica 20 marzo 2011.

La Nazionale si radunerà lunedì 21 entro le ore 12 presso il centro tecnico federale di Coverciano e nel pomeriggio sosterrà il primo allenamento (ore 15.45). Nei giorni seguenti doppia seduta di lavoro il martedì e il mercoledì (nel pomeriggio partitella con l’Under 18), giovedì allenamento al mattino e nel pomeriggio partenza per Lubiana. Questo il programma degli allenamenti e degli incontri con la stampa:

Domenica 20 marzo 2011
Nel pomeriggio Diramazione dell’elenco dei calciatori convocati

Lunedì 21 marzo 2011
h. 12.30 Raduno presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano
h. 13.30 ca Incontro con la stampa (CT + un calciatore)
h 15.45 Allenamento (aperto alla stampa)

Martedì 22 marzo 2011
h 10.30 Allenamento (aperto alla stampa)
h. 13.30 ca Incontro con la stampa (calciatori)
h. 15.45 Allenamento (a porte chiuse)

Mercoledì 23 marzo 2011
h. 10.30 Allenamento (a porte chiuse)
h. 13.30 ca Incontro con la stampa (calciatori)
h. 15.45 Allenamento / partitella con Nazionale “Under 18”
(aperto alla stampa)

Giovedì 24 marzo 2011
h. 10.30 Allenamento (a porte chiuse)
h. 17.30 Partenza volo charter da Pisa per Lubiana
h. 18.50 ca Arrivo del volo charter a Lubiana e trasferimento allo stadio “Stozice”
A seguire: Conferenza stampa del CT, allenamento (aperto alla stampa) e Mixed Zone per i calciatori

Venerdì 25 marzo 2011
h. 20.45 Gara SLOVENIA-ITALIA - Stadio “Stozice”
Al termine incontro con la stampa e trasferimento in aeroporto per rientro in Italia (Pisa – Coverciano)

Sabato 26 marzo 2011
h. 15.00 ca Incontro con la stampa (Commissario tecnico)
h. 15.45 Allenamento (aperto alla stampa)
 N.B. Nella notte entrata in vigore dell’ora legale

Domenica 27 marzo 2011
h. 11.00 Allenamento (aperto alla stampa)
h. 13.30 ca Incontro con la stampa (calciatori)
h. 16.00 Allenamento (a porte chiuse)

Lunedì 28 marzo 2011
h. 10.30 Allenamento (aperto alla stampa)
Al termine incontro con la stampa (CT + calciatori)
h. 16.45 Partenza volo charter da Firenze per Kiev

Martedì 29 marzo 2011
h. 20.45 (21.45 l.t.) Gara amichevole UCRAINA – ITALIA
Al termine incontro con la stampa, rientro in Italia (Milano-Roma) e scioglimento della comitiva.

Sono 25 gli azzurri convocati dal CT Cesare Prandelli. Come già anticipato, non ci sono Daniele De Rossi e Mario Balotelli, lasciati a casa per aver infranto il codice etico (espulsioni per condotta violenta patite con i club, Roma e Manchester City in occasione di gare rispettivamente di Champions ed Europa League), prima convocazione invece per il centrocampista del Cesena Marco Parolo. Ritorna in azzurro Davide Santon. Gilardino tra gli attaccanti preferito a Borriello, finito in panchina nella Roma con Montella allenatore. Lo staff medico azzurro valuterà le condizioni di Ranocchia, acciaccato.

BUFFON Gianluigi F.C. JUVENTUS - 1978
SIRIGU Salvatore U.S. CITTA’ DI PALERMO - 1987
VIVIANO Emiliano F.C. BOLOGNA - 1985

ASTORI Davide CAGLIARI CALCIO - 1987
BALZARETTI Federico U.S. CITTA’ DI PALERMO - 1981
BONUCCI Leonardo F.C. JUVENTUS - 1987
CHIELLINI Giorgio F.C. JUVENTUS - 1984
CRISCITO Domenico GENOA CRICKET AND F.C. - 1986
GASTALDELLO Daniele U.C. SAMPDORIA - 1983
MAGGIO Christian S.S.C. NAPOLI - 1982
RANOCCHIA Andrea F.C. INTERNAZIONALE MILANO - 1988 *
SANTON Davide CESENA CALCIO - 1991

AQUILANI Alberto F.C. JUVENTUS - 1984
MARCHISIO Claudio F.C. JUVENTUS - 1986
MAURI Stefano S.S. LAZIO - 1980
MONTOLIVO Riccardo A.C.F. FIORENTINA - 1985
MOTTA Thiago F.C. INTERNAZIONALE MILANO - 1982
NOCERINO Antonio U.S. CITTA’ DI PALERMO - 1985
PAROLO Marco CESENA CALCIO - 1985

CASSANO Antonio A.C. MILAN - 1982
GILARDINO Alberto A.C.F. FIORENTINA - 1982
GIOVINCO Sebastian F.C. PARMA - 1987
MATRI Alessandro F.C. JUVENTUS - 1984
PAZZINI Giampaolo F.C. INTERNAZIONALE MILANO - 1984
ROSSI Giuseppe C.F. VILLARREAL - 1987


* = infortunato

Tecnici Federali: Cesare Prandelli, Gabriele Pin,
Vincenzo Di Palma, Renzo Casellato;
Preparatore Atletico: Giambattista Venturati;
Medici Federali: Prof. Enrico Castellacci, Dott. Luca Gatteschi
Massofisioterapisti: Aldo Esposito, Antonio Pagni e Silvano Cotti.


La Nazionale si radunerà domani, lunedì 21, entro le ore 12.30 al centro tecnico di Coverciano e nel pomeriggio sosterrà il primo allenamento (ore 15.45). Nei giorni seguenti doppia seduta di lavoro martedì e mercoledì (nel pomeriggio partitella con l’Under 18), giovedì allenamento al mattino e nel pomeriggio partenza per Lubiana. Le sedute sono chiuse al pubblico.
Con la coccarda tricolore appuntata sulla giacca e accanto un distintivo simbolo del Giappone, il CT Prandelli si è presentato sorridente in conferenza stampa per parlare delle sue scelte: “Siamo in festa per i 150 anni dell’Unità d’Italia – ha detto il tecnico – e la festa continua; ho voluto anche rendere omaggio a un popolo che ha una grande dignità e a quelle persone che oggi soffrono tanto. Non dimentichiamoci del Giappone”. Poi ha affrontato gli argomenti legati alle prossime gare. A partire dalle scelte e dunque dalle assenze di Borriello, Balotelli e De Rossi: “Per quanto riguarda Borriello è stata una scelta tecnica. Balotelli l’ho sentito e il primo a essere dispiaciuto per quello che è successo è proprio lui. Mi ha chiesto aiuto, tra virgolette; si è reso conto di aver fatto una stupidaggine, mi ha chiesto come fare a non rovinare sempre tutto. Lo teniamo in grande considerazione. De Rossi? Non ci ho parlato, ho letto le sue ultime dichiarazioni e mi hanno fatto piacere. La loro esclusione vale per una partita, per l’Ucraina vediamo. Bisogna vincere cercando di essere leali e sportivi. Il codice etico va avanti a tutti i costi, se no non saremmo credibili: è condiviso da tutti, nessuno ha mai avuto nulla da obiettare”. Altrettanto precisa la risposta di Prandelli su Cassano: “Con il Bari ha fatto un ottimo secondo tempo. Fisicamente sta bene, le panchine nel Milan non mi preoccupano, anzi. Qui arrivano tutti con uno spirito diverso, per molti giocatori fa bene essere qua. La Slovenia è una squadra compatta, con un’ottima organizzazione di gioco. Temo il loro entusiasmo. E’ importante, anche se non è la partita chiave”. E non risparmia, il cittì, neppure le battute: “E’ un gioco e allora giochiamo: se fosse stata l’ultima, decisiva, partita prima dell’Europeo avrei chiamato Totti e Del Piero.
E magari anche Antonio Di Natale e Marco Di Vaio”. Una frase che fotografa la situazione e non nasconde un po’ di preoccupazione:
“Nelle ultime tre partite di Champions League – sottolinea Prandelli - c’erano solo cinque giocatori della Nazionale: è un problema più ampio, per cui andrebbero portate idee nuove. Vedere i grandi giocatori che hanno ancora voglia di dimostrare è importante, e per i giovani dovrebbe essere uno stimolo: devono cominciare a farsi largo tra i campioni.
Se si vuole programmare il futuro si deve pensare all’età”.

In SLOVENIA c’è grande attesa per la partita, per il tecnico Matjaž Kek sarà un onore sfida i 4 volte campioni del Mondo:
“Dire che l’Italia non è quella di una volta non ha senso.
É una super-potenza del calcio mondiale, ed ha giocatori di prim’ordine
che giocano in club di prima fascia”.
Grande rispetto dunque per gli azzurri, ma anche tanta voglia di misurarsi con una grande nazionale per Kek: “A Lubiana arriverà una squadra che ha vinto diverse volte la Coppa del Mondo. Mi rallegro ed attendo con fiducia questa partita, che vedo come una grande sfida”. La Slovenia è seconda
a 7 punti a 3 punti dall’Italia capolista. Una vittoria degli sloveni significherebbe aggancio agli uomini di Prandelli in testa al girone. Kek sa bene che per vincere la sua squadra dovrà giocare una partita perfetta:
“Partite come queste possono essere decise da ogni piccolo particolare. Dovremo essere aggressivi e fare il nostro gioco”.

I 24 convocati per la doppia sfida contro Italia (25 marzo)
e Irlanda del Nord (29 marzo):

Vid Belec (Crotone, ITA) - 1990
Jasmin Handanovič (Empoli, ITA) - 1978
Samir Handanovič (Udinese, ITA) - 1984

Siniša Anđelkovič (Palermo, ITA) - 1986
Mišo Brečko (1. FC Köln, GER) - 1984
Boštjan Cesar (Chievo, ITA) - 1982
Branko Ilič (Lokomotiva Moskva, RUS) - 1983
Bojan Jokič (Chievo, ITA) - 1986
Matej Mavrič Rožič (KSV Superfund, AUS) - 1979
Marko Šuler (Gent, BEL) - 1983
Mitja Viler (NK Maribor) - 1986

Armin Bačinovič (Palermo, ITA) - 1989
Valter Birsa (Auxerre, FRA) - 1986
Josip Iličič (Palermo, ITA) - 1988
Andraž Kirm (Wisla Krakow, POL) - 1984
Robert Koren (Hull City, ING) - 1980
Aleksander Radosavljevič (ADO Den Haag, OLA) - 1979
Goran Šukalo (MSV Duisburg, GER) - 1981
Dare Vršič (NK Olimpija Ljubljana) - 1984

Zlatko Dedič (Bochum, GER) - 1984
Zlatan Ljubijankič (Gent, BEL) - 1983
Tim Matavž (Groningen, OLA) - 1989
Milivoje Novakovič (1. FC Köln, GER) - 1979
Nejc Pečnik (FC Krylya Sovetov, RUS) - 1986


COVERCIANO (Firenze), 23 marzo 2011 - Prandelli gioca a carte scoperte, come al solito. Niente pretattica. E allora prova la formazione anti-Slovenia nell’amichevole di due tempi di 30’ giocata a Coverciano, sotto un bel sole primaverile, con l’Italia Under 18 allenata da l’ex gloria milanista Evani. Dunque, la probabile formazione titolare è quella schierata nella prima frazione di gioco: Buffon in porta, difesa da destra con Maggio, Bonucci, Chiellini e Balzaretti, centrocampo a rombo con Thiago Motta, recuperato, vertice basso, Aquilani (preferito dunque a Marchisio) e Montolivo interni, e Mauri vertice alto. In attacco gli ex gemelli del gol in maglia Sampdoria Pazzini e Cassano, che dopo l’azzurro diventeranno nemici di derby milanese, con vista sullo scudetto. E’ finita 4-0. Due gol per tempo: Montolivo e Cassano su rigore (procurato dal Pazzo) prima, poi Gilardino e Giovinco, il quale ha chiuso la triangolazione con Rossi con un bellissimo destro all’incrocio dei pali.. Nel secondo minitempo Prandelli ha schierato Viviano in porta, in difesa Santon, Gastaldello, Astori e Criscito, a centrocampo Marchisio "basso" con ai fianchi Nocerino e Giovinco, poi Rossi dietro a Matri e Gilardino.
Nel finale spazio anche per Parolo. 

ITALIA p.t. (4-3-1-2): Buffon, Maggio, Bonucci, Chiellini, Balzaretti,
Aquilani, Thiago Motta, Montolivo, Mauri, Cassano, Pazzini.
ITALIA s.t. (4-3-3): Viviano, Santon, Astori, Gastaldello, Criscito,
Nocerino, Marchisio, Giovinco, Matri, Rossi, Gilardino (17' Parolo).
Reti: nel p.t. 8' Montolivo, 38' Cassano (rigore),
nel st 11' Gilardino, 24' Giovinco.

In giornata, intanto, è tornato a Milano Andrea Ranocchia. Il difensore ha lasciato il ritiro della Nazionale e proseguirà le cure alla Pinetina per cercare di recuperare in vista del derby del prossimo 2 aprile contro il Milan.




25 marzo – Lubiana 'ŠRC Stožice', ore 21:00
SLOVENIA - ITALIA 0-1
73' Thiago Motta

SLOVENIA (4-4-2): S. Handanovic; Brecko (70' Andelkovic), Suler, Cesar, Jokic; Birsa (74' Ilicic), Koren, Radosavljevic, Kirm;
Novalkovic, Dedic (56' Ljubijankic).
A disposizione: J. Handanovic, Bacinovic, Sukalo, Mavric.
All. Matjaž Kek.
ITALIA (4-3-1-2): Buffon; Maggio, Bonucci, Chiellini, Balzaretti;
Aquilani, ThiagoMotta, Montolivo (87' Marchisio); Mauri (63' Nocerino); Pazzini, Cassano (74' Rossi).
A disposizione: Viviano, Gastaldello, Criscito, Gilardino.
All. Cesare Prandelli.

Terna arbitrale: Felix Brych, Thorsten Schiffner, Mark Borsch (Germania)
Quarto uomo: Florian Meyer (Ger)
Ammoniti: Montolivo (I), Cesar (S), Thiago Motta (I).
Note: spettatori 16.000 ca.
Angoli: 10-7 per la Slovenia. Recupero: 1', 3'.


Un passo importante verso Euro 2012 quello compiuto dall’Italia a Lubiana, crocevia fondamentale lungo il cammino degli Azzurri. Sola al comando con tredici punti, la Nazionale di Prandelli: è una vittoria che aumenta il distacco dalla Slovenia, ferma a quota sette insieme alla Serbia, ma è soprattutto una vittoria che conferma la crescita del gruppo sul piano del gioco e della personalità. Un successo corale l’1-0 rifilato agli sloveni, anche se il sinistro preciso di Thiago Motta ci ha messo il timbro. E’ un segnale importante nel quadro della “ricostruzione” avviata dal cittì, l’Italia ha ritrovato se stessa, ha riscoperto l’affetto dei tifosi, la voglia di lottare, di vincere e di andare avanti.
Formazione di partenza con Buffon in porta, in difesa Maggio e Balzaretti esterni, Bonucci-Chiellini coppia centrale, a centrocampo Montolivo, Thiago Motta, Aquilani, in attacco l’ex coppia offensiva della Samp Cassano-Pazzini, sostenuti alle spalle da Mauri. Primo tempo molto combattuto, ma fino al 20’ la gara stenta a decollare sul piano del gioco. Dopo un’iniziativa al 6’ di Montolivo col destro, neutralizzato però da Handanovic, l’Italia mette seriamente in difficoltà gli sloveni al 23’ con un tiro di Pazzini che si stampa sul palo esterno. Risponde al 25’ Koren che impegna Buffon in una parata più spettacolare che difficile.
Col passare dei minuti l’Italia cresce e con le palle corte costringe la Slovenia ad arretrare: gli Azzurri stanno bene in campo, tengono sotto pressione gli avversari, comandano il gioco e Pazzini e Cassano fanno un grande movimento. E sono proprio questi due a rendersi pericolosi al 35’, ma il solito Handanovic risponde prima al tiro di Pazzini, poi a quello meno incisivo di Cassano. Un minuto dopo è decisivo quanto brillante l’intervento di Maggio su Novakovic lanciato a rete. Si chiude il primo tempo con un’Italia superiore alla Slovenia, agli Azzurri è mancato solo il gol.




Nella ripresa solita musica: difesa azzurra molto attenta, squadra determinata. All’11’, però, brividi per Buffon con il nuovo entrato Ljubijankic che colpisce a sorpresa l’incrocio dei pali. Al 18’ Prandelli sostituisce Mauri con Nocerino, avanza Aquilani nel ruolo di trequartista e chiede alla squadra maggiore profondità. Proprio Aquilani trova una buona conclusione, poi i ritmi si abbassano e, dopo tante energie spese, cala anche la lucidità.
Ma al 27’ ci pensa l’oriundo Thiago Motta, alla sua seconda gara con la maglia azzurra, a riaccendere la partita con un sinistro radente di estrema precisione - dopo lo scambio uno-due con colpo di tacco di Balzaretti – che si infila nell’angolo opposto. Un gol bello quanto prezioso che cambia le carte in tavola. Forte del vantaggio, l’Italia prova a tornare all’attacco con il supporto di Giuseppe Rossi, subentrato al 29’ al posto di Cassano. Ma gli Azzurri badano più al possesso palla e non riescono a creare azioni interessanti a parte un “velo” di Rossi in area per Aquilani, però i due non si intendono.
Al 42’ ultimo cambio per l’Italia con Marchisio che va a sostituire Montolivo e subito dopo un pallone insidioso di Ljubijankic sfiora il palo.
Con tredici punti in tasca, l’Italia tornerà in campo per le qualificazioni
il 3 giugno contro l’Estonia.

GRUPPO CGVNPGFGSDifpunti
 ITALIA5410111+1013
 SLOVENIA521274+37
 SERBIA521278−17
 ESTONIA420265+16
 IRLANDA DEL NORD41213305
 ISOLE FÆR ØER5014316−131
CESARE PRANDELLI (CT ITALIA) - "Ci hanno definito un'Italia di serie B che continuino a farlo, sarà una motivazione ed uno stimolo in più. Dobbiamo lavorare ancora molto ma le vittorie aiutano a lavorare meglio soprattutto per l'autostima. A fine primo tempo i ragazzi si sentivano di fare una partita vera" riferisce il Ct azzurro che promuove il centrocampo. "Abbiamo fatto bene anche se c'è da correggere qualcosa quando verticalizziamo, ma in quella zona siamo stati più bravi noi", sottolinea Prandelli. Con ancora quattro partite da disputare, la qualificazione non e' ancora cosa fatta: "Assolutamente no" dice Prandelli, che poi non si sbilancia sulla convocazione di Mario Balotelli per l'amichevole in Ucraina:
"Vediamo come stiamo e poi valutiamo".


THIAGO MOTTA (CENTROCAMPISTA ITALIA) -
Due partite in azzurro e un gol. L'italo-brasiliano Thiago Motta regala la vittoria alla Nazionale di Cesare Prandelli nel match di Lubiana contro la Slovenia. "Fare meglio di così era impossibile. Sono felicissimo per la vittoria e per il gol - spiega l'italo-brasiliano ai microfoni della Rai -. Devo ringraziare i ragazzi, il mister, perché tutti mi hanno dato fiducia e mi hanno accolto benissimo. Non credo che questa squadra avesse bisogno di personalita', io sono solo uno in piu' che puo' dare una mano". Già ai tempi del Genoa Thiago Motta sognava l'azzurro. "Lippi? Non mi ha mai chiamato, ma non importa, sono felicissimo di essere in questa Nazionale, penso al futuro e non al passato che non è importante". Un'Italia vincente, che ha anche giocato un bel calcio. "Il mister aveva chiesto a noi centrocampisti di costruire e impostare, di cercare Cassano tra le linee, perché è un giocatore intelligente che può sempre inventare il passaggio per il gol. Ci aveva chiesto di muoversi a centrocampo e di non essere statici, nella ripresa siamo riusciti a fare meglio quello che chiedeva Prandelli ed è andata bene". Una bella risposta a chi definiva questa Italia di serie B. "Noi dobbiamo andare avanti per il nostro cammino, secondo me abbiamo un grandissimo gruppo e una squadra fortissima che puo' fare di più, ma che già adesso sta facendo benissimo.
Per noi quel che conta è entrare in campo e fare il nostro lavoro".
Il tempo di accendere il telefonino e giù una valanga di sms: "Ho ricevuto i complimenti di tutti, degli amici, della famiglia, ma anche di Leonardo - conclude l'interista -. Leo è così, è sempre presente, segue tutto il calcio, soprattutto se c'è un suo giocatore in campo".

GIORGIO CHIELLINI (DIFENSORE ITALIA) - "Siamo contenti perché è una tappa fondamentale per la nostra qualificazione e per la nostra rescita. La partita con la Germania, al di là del fatto che era un'amichevole, ci ha dato tanto, un risultato importantissimo, dobbiamo continuare così, è un passo avanti per la qualificazione". Giorgio Chiellini ai microfoni di Rai1 commenta così la prestazione della Nazionale nel match vittorioso di Lubiana contro la Slovenia. "Abbiamo dimostrato di essere un buon gruppo e alla fine anche le critiche ti stimolano. Questa cosa sentita in questi giorni, di una nazionale di Serie B, ci dà un pizzico di stimolo in più per dimostrare che non siamo tanto male come molti pensano" dice il difensore azzurro che poi prosegue sull'ottima intesa con Bonucci: "Noi siamo consapevoli di non vivere un gran momento nella Juventus. Ne abbiamo parlato in questi giorni con Leonardo e Gigi, di riprendere un po’ di entusiasmo e di dimostrare a noi stessi di non essere così male" afferma Chiellini, che ribadisce: "E' stata una tappa fondamentale la partita in Germania con una prova di solidità e dobbiamo continuare su questa squadra, oggi abbiamo rischiato poco. E' una grande spinta in questo percorso di qualificazione" dice. "Noi lo sappiamo che il calcio italiano non sta vivendo un periodo floridissimo a livello internazionale rispetto a qualche anno fa quando arrivavamo alla fine in tutte le competizioni, ma il gruppo sta crescendo anche se non abbiamo nomi che fanno impazzire come in passato". Sul gioco espresso dagli azzurri, aggiunge: "I fraseggi sono stati cercati costantemente in tutta la partita perché nell'uno-due giocando spesso di prima si riesce a liberare l'uomo per tirare. Siamo stati bravi anche negli errori a rimediare. Il gruppo è unito e stiamo lavorando bene, perché c'é voglia di giocare bene". Sulla fascia contro la Germania e questa sera schierato da Prandelli centrale, il difensore bianconero conferma di preferire la seconda ipotesi: "Io preferisco giocare in mezzo, lo sanno sia Prandelli che Del Neri, ma detto questo io sono a disposizione per il bene della squadra". Poi sulla bella prestazione di Federico Balzaretti sulla fascia, aggiunge: "E' un amico, abbiamo passato due begli anni alla Juventus, se lo merita davvero tanto, sono doppiamente felice perché è un bravo ragazzo".

RICCARDO MONTOLIVO (CENTROCAMPISTA ITALIA) -
"Sono contento perché abbiamo fatto una buona gara, ma soprattutto perché era importante vincere. Potevamo segnare anche prima e facilitare l'andamento della gara, ma siamo comunque contentii. Siamo riusciti a giocare in velocità, di prima, mettendo in difficoltà i loro centrocampisti e giocando in superiorità numerica - spiega il centrocampista della Fiorentina -. Ci siamo messi in testa dall'inizio di questo ciclo di giocare palla a terra in velocità, oggi ci siamo riusciti, in altre occasioni un po’ meno, dobbiamo continuare così anche quando affronteremo avversari più forti". Un centrocampo con tanta qualità quello su cui sta lavorando Prandelli, ma se c'è da fare gli interditori nessuno si tira indietro. "Il centrocampista moderno deve riuscire a fare tutte le fasi, anche quella difensiva, l'allenatore ci chiede questo e noi ci proviamo". Una vittoria che avvicina gli azzurri agli Europei del 2012. "Finora abbiamo fatto il nostro dovere, a giugno avremo una partita importante in casa con l'Estonia, se faremo bene lì potremo dire che siamo veramente vicini - conclude Montolivo -. Adesso andiamo in Ucraina fiduciosi e contenti, cercheremo di portare avanti il progetto di Prandelli".


UCRAINA

Oleksandr Shovkovskiy
2 gennaio 1975
Dynamo Kyiv
Andriy Pyatov
28 giugno 1984
Shakhtar Donetsk
Andriy Dykan
16 luglio 1977
Spartak Mosca
Dmytro Chygrynskiy
7 novembre 1986
Shakhtar Donetsk
Vitaliy Mandzyuk
24 gennaio 1986
Dnipro Dnipropetrovsk
Yaroslav Rakitskiy
3 agosto 1989
Shakhtar Donetsk
Oleksandr Romanchuk
21 ottobre 1984
Metalist Kharkiv
Artem Fedec'kyj
26 aprile 1985
Karpaty Lviv
Ihor Oshchypko
25 ottobre 1986
Karpaty Lviv
Anatoliy Tymoshchuk
30 marzo 1979
Bayern Munich
Oleh Husyev
25 aprile 1983
Dynamo Kyiv
Ruslan Rotan
29 ottobre 1981
Dnipro Dnipropetrovsk
Oleksandr Alijev
3 febbraio 1985
Dynamo Kyiv
Andriy Yarmolenko
23 ottobre 1989
Dynamo Kyiv
Denys Oliynyk
16 agosto 1987
Metalist Kharkiv
Ihor Khudobyak
20 febbraio 1985
Karpaty Lviv
Taras Stepanenko
8 agosto 1989
Shakhtar Donetsk
Andriy Shevchenko
29 settembre 1976
Dynamo Kyiv
Jevhen Selezn'ov
20 luglio 1985
Dnipro Dnipropetrovsk
Marko Dević
27 ottobre 1983
Metalist Kharkiv
Artem Kravets
3 giugno 1989
Dynamo Kyiv


CT: Yuriy Mykolayovych Kalitvintsev


29 marzo – Kyiv 'Lobanovsky Dynamo Stadium', ore 21:00
UCRAINA - ITALIA 0-2
28' Rossi - 80' Matri

UCRAINA (4-2-3-1): Shovkovskiy; Fedetskiy, Tymoschuk, Rakytskiy, Oshchipko; Stepanenko, Rotan; Gusev, Aliev (53' Devic), Yarmolenko; Seleznyov.
A disposizione: Pyatov, Romanchuk, Khudobiak, Mandzuk, Oliynyk, Kravets.
All. Yuriy Kalitvintsev.
ITALIA (4-3-1-2): Viviano; Maggio (46' Santon), Gastaldello, Chiellini
(17' Astori), Criscito; Marchisio (88' Parolo), Montolivo, Nocerino; Aquilani (46' Giovinco); Gilardino (76' Bonucci), Rossi (62' Matri).
A disposizione: Buffon, Sirigu, Balzaretti, Thiago Motta, Mauri, Cassano, Pazzini.
All. Cesare Prandelli.

Arbitro: Aleksei Nikolaev (Russia)
Ammoniti: Oshchipko (U), Gastaldello (I).
Espulso: Astori (I) al 74' per doppia ammonizione.
Note: spettatori 15.000 ca.
Recupero: 1', 3'.


Dopo Lubiana, dove l’Italia ha compiuto un passo importante verso Euro 2012 (e oggi è arrivata anche la notizia dei pareggi di Serbia e Lubiana), la Nazionale di Prandelli fa bottino anche a Kiev nell’amichevole con l’Ucraina (2-0). E’ un’altra Italia rispetto a quella di Lubiana, cambiata per sette undicesimi, ma anche questa ha qualità. Una squadra inedita con Viviano in porta, in difesa da destra Maggio, l’esordiente Gastaldello in coppia centrale con Chiellini, a sinistra Criscito, a centrocampo Nocerino, Montolivo, Marchisio, Aquilani alle spalle delle due punte Gilardino, promosso anche capitano, e Giuseppe Rossi. Un minuto di silenzio in memoria delle vittime del terremoto in Giappone e si comincia.
Neanche il tempo di guardarsi intorno e dopo poco più di un minuto l’Ucraina colpisce il palo alla sinistra di Viviano con Rakytskiy. Ancora pericolosi i padroni di casa con un sinistro di Fedetskiy, sul quale è pronto e bravo Viviano con i pugni. Poi l’Italia perde Chiellini e al 16’ Prandelli manda in campo un altro esordiente, Astori. Quindi gli Azzurri si rimboccano le maniche, cominciano a pressare alto creando fraseggi interessanti, le azioni migliori. Tanto che al 27’ passano in vantaggio con Giuseppe Rossi che risolve una mischia e trova di sinistro l’angolino.


L’Italia gioca più in contropiede e bada meno al possesso di palla. Anche per questo nella ripresa Prandelli effettua subito due cambi: Santon in difesa al posto di Maggio e Giovinco, molto abile nel gioco di rimessa, in sostituzione di Aquilani. Successivamente in campo anche Matri. Spinta dal pubblico di casa, l’Ucraina si butta in avanti. L’Italia resta in dieci per gli ultimi 15 minuti. Reazione ingenua da parte di Astori che butta via il pallone dopo che l’arbitro, per un fallo di Criscito, aveva fischiato il calcio di punizione a favore dell’Ucraina: per l’azzurro cartellino rosso. Prandelli corre ai ripari, richiama Gilardino e inserisce Bonucci (a Montolivo la fascia di capitano).
Al 36’ un capolavoro tecnico di Sebastian Giovinco, autore di un assist smarcante col tacco, consente ad Alessandro Matri (gol al debutto per lui) di raddoppiare. C’è ancora il tempo per un gol dell’Ucraina, annullato dall’arbitro (ma era regolare) e per l’esordio di Parolo. Poi la gioia di Prandelli: 
“Sono contento perché la squadra ha lottato – ha dichiarato il Commissario Tecnico – è stata sempre lucida e ordinata, quindi una prova molto positiva. Queste sono partite che danno indicazioni importanti, e io ho ricevuto da questa prestazione molte risposte”.
In mattinata una delegazione italiana, guidata dal presidente Abete, ha fatto visita allo stadio Olimpiysky di Kiev, dove si giocherà la finale di Euro 2012, per verificare lo stato dei lavori.


UNDER 21
Ciro Ferrara (Napoli, 11 febbraio 1967)




Per le due amichevoli in programma contro Svezia e Germania, il tecnico dell’Under 21 Ciro Ferrara ha reso nota nella giornata di venerdì 18 marzo la lista dei giocatori. I convocati si raduneranno stasera in un albergo di Correggio dove, presso lo stadio Comunale, effettueranno tutta la preparazione per entrambe le gare.Prima convocazione per due portieri, Bardi dell’Inter e Rossi dell’Atalanta; prima volta con Ferrara in panchina per il centrocampista dell’Inter Crisetig, che ha già fatto parte del gruppo Under 21; rientro per l’attaccante del Genoa Paloschi, dopo una lunga assenza per guai muscolari, e di Fabio Borini, reduce dal debutto con botto in prestito dal Chelsea allo Swansea City in Championship, seconda divisione
(19 marzo: SWANSEA CITY - NOTTINGHAM FOREST 3-2, doppietta tra il 26' e il 56'). Sono queste le principali novità tra i ventitré Azzurrini.

FRANCESCO BARDI (Inter) - 1992
CARLO PINSOGLIO (Esperia Viareggio) - 1990
FRANCESCO ROSSI (Atalanta) - 1991

CRISTIANO BIRAGHI (Inter) - 1992
LUCA CALDIROLA (Vitesse) - 1991
MICHELE CAMPORESE (Fiorentina) - 1992
ALESSANDRO CRESCENZI (Crotone) - 1991
GIULIO DONATI (Lecce) - 1990
MARCO DAVIDE FARAONI (Inter) - 1991
DANIELE MORI (Empoli) - 1990

LORENZO CRISETIG (Inter) - 1993
MARCO D'ALESSANDRO (Livorno) - 1991
DIEGO FABBRINI (Empoli) - 1990
LUCA MARRONE (Siena) - 1990
GIUSEPPE RIZZO (Reggina) - 1991 *
MARCO ROMIZI (Reggiana) - 1990
ROBERTO SORIANO (Empoli) - 1991

FABIO BORINI (Swansea City A.F.C./ING) - 1991
MANOLO GABBIADINI (Cittadella) - 1991
FEDERICO MACHEDA (Sampdoria) - 1991
GIANVITO MISURACA (Vicenza) - 1990
ALBERTO PALOSCHI (Genoa) - 1990
RICCARDO SAPONARA (Empoli) - 1991


* = trauma distorsivo al collo del piede sinistro


Martedì 22 alle ore 18 la delegazione azzurra parteciperà ad un incontro istituzionale presso la Sala del Tricolore del Municipio di Reggio Emilia, organizzato per i 150 anni dell’Unità d’Italia.

L’Under 21 giocherà la prima partita contro gli svedesi allo stadio “Giglio”
di Reggio Emilia giovedì 24 (ore 21), mentre la seconda contro i tedeschi è in programma all’“Auestadion”di Kassel martedì 29 (ore 18). 

L’Under 21 ha disputato l’ultimo incontro amichevole l’8 febbraio scorso a Empoli, dove ha battuto 1-0 l’Inghilterra con un rigore di Macheda.
Il 13 aprile la squadra di Ferrara sosterrà un altro test contro la Russia allo stadio “Euganeo” di Padova (ore 17).
Inoltre, sono stati sorteggiati i due gironi per la 39a edizione del
Toulon Tournament 2011, il prestigioso appuntamento che si terrà
tra il 1° e il 10 giugno prossimi sul suolo transalpino:
GRUPPO A: Colombia - Costa D'Avorio - Italia - Portogallo
GRUPPO B: Francia - Cina - Ungheria - Messico


SVEZIA

fU21MålAU19U17
Viktor NoringTrelleborgs FF1991-02-0320104070
Marcus SandbergIFK Göteborg1990-11-0700001000
Jonathan AspTrelleborgs FF1990-05-0610001030
Tim BjörkströmIF Brommapojkarna1991-01-081000112190
Mikael DyrestamIFK Göteborg1991-12-1000005000
Marcus HanssonGefle IF FF1990-02-1200002130
Pontus JanssonMalmö FF1991-02-13100083130
Johan LarssonIF Elfsborg1990-05-0531000000
Marcus AstvaldÖrebro1990-09-0310007000
Jiloan HamadMalmö FF1990-11-061202017294
Oscar HiljemarkIF Elfsborg1992-06-28100010221
Niklas HultIF Elfsborg1990-02-1310008030
Jakob JohanssonIFK Göteborg1990-06-214000111136
# Alexander KacaniklicFulham FC1991-08-1300009191
Oscar LewickiFC Bayern München1992-07-14100060202
Viktor LundbergAIK1991-03-041000133144
Serge-Junior Martinsson NgoualiIF Brommapojkarna1992-01-23 000011100
# Ivo PekalskiMalmö FF1990-11-03100070152
Samuel ArmenterosHeracles Almelo1990-05-2710005032
Philip HellquistDjurgården1991-05-2110006141
Rasmus JönssonHelsingborgs IF1990-01-27612015832
Dardan RexhepiMalmö FF1992-01-1600004200
CT: Håkan Ericson & Tommy Söderberg


24 marzo – Reggio Emilia 'Stadio Giglio', ore 21:00
ITALIA - SVEZIA 3-1
18' Fabbrini (I) - 31' Paloschi (I) - 56' Macheda (I) - 61' Larsson (S)
ITALIA (4-4-2): Pinsoglio (46' Bardi); Donati (63' Faraoni), Camporese, Caldirola, Crescenzi (82' Biraghi); D’Alessandro (63' Misuraca), Crisetig,
Marrone (46' Romizi), Fabbrini (63' Saponara);
Paloschi [c] (46' Borini), Macheda (73' Gabbiadini).
CT: Ciro Ferrara
SVEZIA (4-4-1-1): Noring (46' Sandberg); J. Larsson 
(66' Astvald), P.Jansson (46' Hansson), Lewicki (75' Dyrestam), Asp;
Hamad (75' Lundberg), Johansson (66' Serge-Junior),
Hiljemark [c], Hult (22' Björkström)Jönsson (66' Hellquist),
Armenteros (66' Rexhepi).
CT: Håkan Ericson & Tommy Söderberg
Arbitro: Strahonja (Croazia)
Ammonito: Donati al 14'.
Note: spettatori 6.500
Angoli: 4-0 per l'Italia. Recupero: 1', 3'.


Vince e piace la giovane Italia di Ciro Ferrara. Brillante e determinata, dà spettacolo contro la Svezia (3-1) a Reggio Emilia, fa en-plein di risultati (tre successi in tre uscite) e strappa applausi, concedendo poco o nulla agli avversari. Sono in maggior parte ragazzi che faticano a trovare spazio nei loro club, discorso vecchio per questa nazionale, ma che in campo danno il massimo per far vedere di che pasta sono fatti: da Fabbrini, autore del primo gol, a Paloschi che realizza una rete gioiello, a Macheda al suo quarto centro in tre gare, a Crisetig, il più piccolo della nidiata con i suoi 18 anni appena compiuti alla prima da titolare, a D’Alessandro e Marrone uomini-assist.
Una vittoria corale da parte di un gruppo che non ha faticato a trovare l’affiatamento, ma che soprattutto ha recepito le idee del suo nocchiero, ex giocatore navigato e di carisma, che ha portato le sue caratteristiche anche nell’avventura di allenatore sulla panchina azzurra.
E’ squadra di qualità, l’Under, ma ha anche carattere. E cresce di partita in partita. Ferrara ripropone il collaudato 4-4-2 con Pinsoglio in porta, in difesa da destra Donati, Camporese, Caldirola e Crescenzi, a centrocampo D’Alessandro, Marrone, Crisetig, Fabbrini, in attacco Paloschi – che torna dopo lunga assenza – in coppia con Macheda. Ed è subito show. In campo ci sono due squadre che non parteciperanno alla fase finale dell’Europeo e che stanno lavorando per il futuro. Ma c’è soprattutto l’Italia. All’11’ gli Azzurrini vanno vicini al gol con Macheda e sette minuti dopo, al 18’ passano in vantaggio: cross di D’Alessandro, colpo di testa di Fabbrini che, con perfetta scelta di tempo, infila Noring e realizza il suo primo gol con la maglia dell’Under. Al 32’ arriva il raddoppio. Perfetta la preparazione, assist di Marrone, splendida la realizzazione di testa di Paloschi che bagna il rientro con un successo personale. Gioco sulle fasce e traversoni, l’Italia mette in difficoltà la Svezia che non riesce a superare la metà campo.
Nella ripresa subito tre cambi da parte di Ferrara: Bardi, all’esordio, al posto di Pinsoglio, Romizi per Marrone e Borini per Paloschi. E’ ancora l’Under a comandare il gioco e a dettare i ritmi. Al 12’ Macheda porta i compagni sul
3-0, sfruttando l’indecisione del portiere svedese che non trattiene un tiro di Fabbrini, l’azzurrino ruba palla spalle alla porta, si gira e infila di sinistro. Partita chiusa, nonostante una disattenzione, un calo d’intensità che consente alla Svezia, con Larsson al 17’, di realizzare il gol della bandiera. Poi girandola di sostituzioni, come da programma. Spazio per tutti, anche per l’esordio di Faraoni, fino all’ultimo restano in campo rispetto all’inizio solo Caldirola e Camporese. Cambi in campo, ma non di mentalità: a una manciata di minuti dalla fine l’Italia sfiora il quarto gol con Gabbiadini e riceve l’abbraccio di Ferrara: “I ragazzi sono stati bravissimi – esordisce il tecnico – e abbiamo portato a casa una vittoria meritata. Frutto del lavoro di questi giorni: abbiamo avuto più tempo per stare insieme, per allenarci, per parlare, per conoscerci e per portare avanti le nostre idee. Stasera abbiamo lavorato anche di più sul possesso palla, cosa che non ci era riuscita contro l’Inghilterra”. Una citazione a parte merita il più giovane degli Azzurrini: Lorenzo Crisetig – sottolinea Ferrara – ha dimostrato di avere personalità, l’età non conta. Era già stato convocato da Casiraghi, segno che Gigi aveva visto in lui quelle doti che stasera ha dimostrato di avere. E’ la prima volta che lo porto con me e non ho avuto timore a buttarlo dentro”.


GERMANIA



CONVOCATIdata di nascitaClubPresenze
(goal)
Portieri
Oliver Baumann2 June 1990 (age 20)Germany SC Freiburg4 (0)
Fabian Giefer17 May 1990 (age 20)Germany Bayer 04 Leverkusen0 (0)
Kevin Trapp8 July 1990 (age 20)Germany 1. FC Kaiserslautern3 (0)
Difensori
Marc Hornschuh2 March 1991 (age 20)Germany Borussia Dortmund2 (0)
Tony Jantschke7 April 1990 (age 20)Germany Borussia Mönchengladbach3 (0)
Sebastian Jung22 June 1990 (age 20)Germany Eintracht Frankfurt5 (0)
Jan Kirchhoff1 October 1990 (age 20)Germany 1. FSV Mainz 056 (1)
Sebastian Neumann18 February 1991 (age 20)Germany Hertha BSC3 (0)
Matthias Ostrzolek5 June 1990 (age 20)Germany VfL Bochum1 (0)
Konstantin Rausch15 March 1990 (age 21)Germany Hannover 965 (1)
Lasse Sobiech18 January 1991 (age 20)Germany Borussia Dortmund4 (0)
Centrocampisti
Daniel Didavi21 February 1990 (age 21)Germany VfB Stuttgart2 (0)
İlkay Gündoğan24 October 1990 (age 20)Germany 1. FC Nuremberg2 (0)
Patrick Herrmann12 February 1991 (age 20)Germany Borussia Mönchengladbach3 (1)
Lewis Holtby [C]18 September 1990 (age 20)Germany 1. FSV Mainz 05 (in prestito FC Schalke 04)8 (3)
Sebastian Rudy28 February 1990 (age 21)Germany TSG 1899 Hoffenheim10 (1)
Christopher Schindler29 April 1990 (age 20)Germany TSV 1860 München1 (0)
Kevin Vogt23 September 1991 (age 19)Germany VfL Bochum1 (0)
Boris Vukčević16 March 1990 (age 21)Germany TSG 1899 Hoffenheim4 (0)
Attaccanti
Pierre-Michel Lasogga15 December 1991 (age 19)Germany Hertha BSC1 (1)
Peniel Mlapa20 February 1991 (age 20)Germany TSG 1899 Hoffenheim5 (0)
Richard Sukuta-Pasu24 June 1990 (age 20)Germany FC St. Pauli (in prestito Bayer 04 Leverkusen)8 (1)
CT: Rainer Adrion


29 marzo – Kassel 'Auestadion', ore 18:00
GERMANIA - ITALIA 2-2
14' e 59' Holtby (G) - 76' Gabbiadini (I) - 84' Borini (I)
GERMANIA (4-2-3-1): Trapp; Jung, Kirchhoff, Neumann, Rausch;
Rudy (51' Didavi), Vogt (71' Hornschuh); Gündoğan (83' Ostrzolek),
Holtby [c] (71' Schindler), Mlapa (46' Vukčević); Lasogga (62' Sukuta-Pasu).
CT: Rainer Adrion
ITALIA (4-4-2): Pinsoglio; Faraoni (75' Donati), Mori, Caldirola, Crescenzi; D’Alessandro (60' Saponara), Marrone (90'+1 Soriano), Crisetig (46' Romizi), Fabbrini (46' Misuraca); Paloschi [c] (60' Borini), Macheda (75' Gabbiadini).
CT: Ciro Ferrara
Arbitro: Marcin Borski (Polonia)
Assistenti: Rafal Rostkowski e Michal Listkiewicz (Polonia)
Quarto uomo: Tobias Stieler (Polonia)
Ammoniti: Misuraca (I) - Caldirola (I) - Rausch (G)
Spettatori: 16.300



E’ grande, la giovane Italia, anche a Kassel. Non fallisce la prima uscita in trasferta, la squadra di Ferrara; soprattutto non fallisce l’appuntamento con la rivale storica, la Germania. Finisce 2-2 una partita combattuta, che ha poco dell’amichevole ne molto della gara vera. Finisce con un gran finale da parte degli Azzurrini che recuperano il 2-0 dei tedeschi, firmato dalla doppietta di Holtby, nel giro di nove minuti, dal 30’ al 39’ grazie all’ingresso di due nuovi entrati, Gabbiadini e Borini. Ancora carattere e personalità da parte di questa Under che non ha mai mollato la presa e ci ha creduto fino all’ultimo.
Due le novità rispetto alla partita di giovedì scorso con la Svezia, entrambe in difesa dove, con Pinsoglio in porta, Faraoni sostituisce a destra Donati, Mori entra al posto di Camporese in coppia centrale con Caldirola, a sinistra Crescenzi; centrocampo invariato con D’Alessandro, Marrone, Crisetig, Fabbrini, e anche l’attacco con Paloschi e Macheda. L’Under 21, che a Reggio Emilia ha dimostrato di avere già una sua fisionomia ben precisa, subisce in avvio il pressing dei tedeschi; è partita vera, molto combattuta, del resto quando in campo si trovano Italia e Germania di amichevole c’è poco.
E’ una sfida costante e caparbia, come lo è sempre stata nel corso degli anni, come fu a Euro 2009 quando gli Azzurrini persero in semifinale contro i tedeschi. La Germania non è la Svezia e, dopo 14’, gli Azzurrini vanno in svantaggio, complice una disattenzione difensiva, un maldestro appoggio all’indietro per Pinsoglio sul quale si avventa con successo l’"esperto"
Lewis Holtby che brucia sul tempo i difensori. Colpita nel vivo, l’Italia prova a reagire, ma non riesce a far correre la palla e denuncia qualche problema di intesa sulla corsia destra. L’orgoglio, però, c’è. E al 27’ gli Azzurrini sfiorano il pareggio con una grande azione Macheda-Fabbrini , pallone a metà strada tra Marrone e Paloschi, occasione vanificata dalla mancata intesa tra i due. Fabbrini ha qualche difficoltà a far salire la squadra, ma, quando l’Under velocizza l’azione, i lenti centrali tedeschi soffrono. L’Italia spinge e chiude in crescendo i primi 45’.
Nella ripresa subito due cambi: Misuraca al posto di Fabbrini e Romizi per Crisetig, quest’ultimo scelto per dare maggiore aggressività a centrocampo e far ripartire l’azione. Al 6’, però, la Germania chiama in causa Pinsoglio, bravissimo a neutralizzare un tiro del solito Holtby dall’altezza del dischetto del rigore. Tre minuti dopo occasione per l’Italia con il genoano Paloschi. Poi ancora Pinsoglio, tra i migliori in campo, compie una grande parata su Holtby. Ma al 14’ ancora Holtby sorprende la difesa azzurra, inserendosi con precisione in area su un calcio da fermo: il suo sinistro porta la Germania sul 2-0. Risultato che punisce oltremisura un’Italia che dice la sua, vittima però di due disattenzioni difensive che costano care. 

Al 15’ altri due cambi da parte di Ferrara: Saponara per D’Alessandro e Fabio Borini in attacco al posto di Paloschi. Proprio Borini al 24’ parte palla al piede in progressione, ma il tiro è alto. Decisiva sarà la sostituzione (30’ st) di Macheda con Gabbiadini che, dopo una manciata di secondi dal suo ingresso in campo, raccoglie il suggerimento di Saponara, controlla e di sinistro infila all’angolino opposto accorciando le distanze. E’ il piccolo record di Manolo, fratello d’arte: la sorella, Melania, è titolare nell’attacco della Nazionale Femminile.
Non finisce qui. L’Italia ci crede e fa bene. L’entusiasmo di un altro nuovo entrato, Borini, vale un gran finale azzurro e il meritato pareggio: angolo di Romizi, gioca d’anticipo Borini e di testa infila il portiere tedesco. 
L’entusiasmo di Ciro Ferrara è l’immagine di questa Under che piace, 
che emoziona. Dice il tecnico, dopo il fischio finale: “Ringrazio tutti, in particolar modo quelli che sono entrati e si sono fatti trovare pronti. La squadra ha dato una grande risposta contro una Germania che ci ha fatto soffrire; non dimentichiamo che in alcune occasioni provvidenziale è stato Pinsoglio. 
Ma ci sono state anche occasioni che potevano concretizzare meglio: ora torniamo in Italia, dopo queste due gare, consapevoli che dobbiamo lavorare ma che siamo sulla strada giusta”.

UNDER 20
Francesco Rocca (San Vito Romano, 2 agosto 1954)



Torna in campo la Nazionale Under 20 contro la Svizzera nella penultima gara del Torneo “Quattro Nazioni”. Per la partita in programma venerdì 25 a Lugano (ore 18), il tecnico Francesco Rocca ha convocato 21 Azzurrini tra i quali figurano quattro giocatori alla prima chiamata, tutti centrocampisti: Boniperti della Juventus, Cortesi e Molina dell’Atalanta, Rigoni del Vicenza. In extremis, un altro volto nuovo si è aggiunto alla lista, 
il bomber varesino Giuseppe De Luca, capocannoniere della
Viareggio Cup 2011.
Il Torneo si concluderà a giugno con la partita casalinga contro la Polonia. Nell’ultimo incontro disputato il 9 febbraio a Oberhausen, la squadra di Francesco Rocca è stata sconfitta 3-1 dalla Germania, vincitrice del trofeo. Inoltre, è stata fissata un'amichevole di prestigio:
mercoledì 20 aprile, a Mantova (ore 17) Italia-Spagna.


ANDREA CAROPPO (Verona) - 1990
MARCO SILVESTRI (Chievo Verona) - 1991

RAFFAELE ALCIBIADE (Gubbio) - 1990
ANDREA DE PAOLA (Esperia Viareggio) - 1990
ANDREA GRIECO (Sampdoria) - 1991
FEDERICO MASI (Fiorentina) - 1990
VASCO REGINI (Foggia) - 1990
MAXIMILIANO ACHILLE UGGE' (Monza Brianza) - 1991

ANDREA BERTOLACCI (Lecce) - 1991
FILIPPO BONIPERTI (Juventus) - 1991
ELIA CORTESI (Atalanta) - 1992
ALESSANDRO FLORENZI (Roma) - 1991
CRISTIAN GALANO (Gubbio) - 1991
SALVATORE ANDREA MOLINA (Atalanta) - 1992
NICOLA RIGONI (Vicenza) - 1990
MASSIMO TADDEI (Fiorentina) - 1991

GIUSEPPE DE LUCA (Varese) - 1991
NICOLAO MANUEL DUMITRU CARDOSO (Napoli) - 1991
DANIELE RAGATZU (Cagliari) - 1991 *
GIANMARCO ZIGONI (Frosinone) - 1991


* sostituisce NICCOLO' GIANNETTI (Juventus) - 1991


Successo della Nazionale svizzera Under 20 questo pomeriggio a Cornaredo sui pari età italiani. A firmare la vittoria per 1-0 è stato Anthony Sauthier, in forza al Sion, al 64'; buona prevalenza dei rossocrociati, che avrebbero potuto passare in vantaggio già al 13', quando Sébastien Wüthrich ha fallito un calcio di rigore. Buona prova del ticinese Miodrag Mitrovic (90 minuti tra i pali); circa 1’000 gli spettatori. Martedì il prossimo impegno in casa della Polonia per gli svizzeri.

25 marzo – Lugano 'Stadio Comunale Cornaredo', ore 18:00
SVIZZERA - ITALIA 1-0
64' Sauthier
SVIZZERA (4-4-2): Mitrovic (Locarno); Xhaka (Basilea), Rolf Feltscher (Parma), Michael Lang (San Gallo), Facchinetti (Neuchâtel Xamax)
[50' Rochat (Losanna)]; Sauthier (Sion), Wüthrich (Neuchâtel Xamax),
Hajrovic (Grasshoppers), Wiss (Lucerna) [13' Unal (Basilea)]; Mihajlovic (Bellinzona) [64' Aratore (Aarau)]; Pacar (Lucerna) [81' Chatton (Sion)].
ITALIA (4-4-2): Caroppo; Ugge (46' Grieco), De Paola, Alcibiade, Regini; Dumitru Cardoso (68' Gatto), Rigoni, Taddei, Tremolada (54' Molina);
De Luca, Zigoni (46' Florenzi)
Arbitro: Arne Arnink (Germania)
Ammoniti: 25' Sauthier(S), 57' Regini (I)
Note: 1000 Spettatori - 13' Wuthrich si fa parare un calcio di rigore




Anche se decisa dalla sola rete di Anthony Sauthier (64'), secondo il blog chalcio.blogspot.com la partita giocata a Cornaredo tre le nazionali U20 di Svizzera e Italia non ha avuto storia. Questa la cronaca del succitato blog: "La selezione di Martin Trumpler ha dato lezione di calcio a quella di Francesco Rocca dominando la partita per 90 minuti concedendo agli azzurri il primo tiro in porta a 14 minuti dal termine con De Luca (senza pretese). Sugli scudi, fra tutti, due talenti del resto già ammirati in Super League quali Hajrovic e Taulant Xhaka ma nel complesso è piaciuta la personalità della squadra elvetica nel dominare l'avversario con un giro palla preciso ed incontrastabile. Oltre alla meravigliosa rete del centrocampista del Sion, la Svizzera ha sfiorato il goal tre volte con Hajrovic (1', 21' e 32'), con un rigore fallito da Wuthrich (forse il peggiore dei rossocrociati), con un gran tiro di Pacar (58') e in altre occasioni meno importanti che hanno comunque permesso al portiere del Verona Andrea Caroppo di essere il migliore dei suoi. La Svizzera ha chiuso facendo torello ma proprio nell'ultima azione dell'incontro ha rischiato di subire in mischia il goal del pareggio, evitato da un tempestivo anticipo di Mitrovic in versione difensore centrale".
Ad ogni modo, è giusto ricordare che gli Azzurrini erano in formazione largamente rimaneggiata (Lorenzo Insigne su tutti, "concesso" alla Rappresentativa Lega Pro per l'International Challenge Trophy) e con diversi esordienti in campo, tra i quali si è distinto il varesino
Giuseppe De Luca.


La 'zanzara', piccolo e pungente attaccante ambidestro, fresco d'esordio in Serie B (tre presenze) con rapida prima firma sul tabellino dei marcatori
[19 marzo 2011: TRIESTINA - VARESE 1-1, sigla il pareggio all'87' su assist di Giampietro Zecchin], sta bruciando le tappe, imponendosi prepotentemente come una delle più luminose speranze della cadetteria italiana. Varesino di nascita ma con origini calabresi (è figlio di emigranti giunti in Lombardia dai lontani lidi crotonesi), De Luca si è unito al club biancorosso nel 2004, proveniente dal Cas.Mo., compagine della zona limitrofa di Casciago e Morosolo. Capocannoniere della Viareggio Cup 2011 in coabitazione con l'interista Dell'Agnello (7 reti per entrambi, con piccolo "giallo" sulla tripletta nel match d'esordio al L.I.A.C. New York, quando gli è stato assegnato un probabile autogol del difensore avversario Marco Luigi Blasetti), il giovane Giuseppe sta trascinando il Varese Primavera nel Girone B del campionato di categoria, dove è il bomber scelto con ben 15 gol in 19 apparizioni (tra le altre: un poker rifilato al Padova il 15 gennaio e tre doppiette contro Portogruaro, Vicenza e Milan nella prima giornata dell'11 settembre 2010, quando i sorprendenti ragazzi di mister Devis Mangia andarono a sbancare 4-2 il campo avversario). Conquistata la stima dell'allenatore della Prima Squadra Giuseppe Sannino, il suo repertorio piuttosto variegato (a dispetto di un fisico non certo da "granatiere") sta attirando le attenzioni degli addetti ai lavori, con gli osservatori di Inter e Napoli in prima fila...

UNDER 19
Daniele Zoratto (Esch-sur-Alzette - LUX, 15 novembre 1961)




Nella marcia di avvicinamento alla seconda fase di qualificazione al Campionato Europeo, la Nazionale Under 19 farà tappa allo stadio
“Enrico Rocchi” di Viterbo giovedì 24 marzo per l’incontro amichevole con i pari età dell’Olanda. La città laziale si prepara ad ospitare gli Azzurrini: il primo passo è stata la conferenza stampa che si è svolta la mattina del 16 marzo nella Sala Consiliare di Palazzo dei Priori, alla quale sono intervenuti il vice presidente federale Albertini e l’assistente allenatore dell’Under 21 Peruzzi. Ventidue calciatori sono stati convocati dal tecnico della Nazionale Under 19 Daniele Zoratto. Un impegno prestigioso per gli Azzurrini, una tappa importante contro con una delle squadre più rappresentative del continente, anch’essa in preparazione alla seconda fase di qualificazione al Campionato Europeo che si giocherà a maggio in Polonia.
Sono otto le novità tra gli Azzurrini: i difensori Frascatore della Roma e Rozzio della Canavese, i centrocampisti Viviani della Roma, Mattia Valoti dell’Albinoleffe, Ardizzone del Palermo, Bianchi del Novara e gli attaccanti Dell’Agnello dell’Inter e Luca Pompilio del Varese. L'evento, che vedrà protagonisti i giovani del '92 e del '93, avrà un risvolto anche didattico. 

E' infatti previsto il coinvolgimento delle scuole viterbesi con tanto di partecipazione degli studenti in occasione della partita che si disputerà, 
non a caso, proprio di mattina.
Un appuntamento importante per la città di Viterbo, ma anche per l’Under 19 che dal 24 al 29 maggio saranno impegnati nella seconda fase di qualificazione al Campionato Europeo in Polonia dove affronteranno, oltre ai padroni di casa, Ucraina e Repubblica d’Irlanda.
La Nazionale si radunerà domenica 20 alla Borghesiana dove rimarrà in ritiro fino a mercoledì, quando nel pomeriggio si trasferirà a Soriano nel Cimino.

NICOLA LEALI (Brescia) - 1993
MATTIA PERIN (Genoa) - 1992

SIMONE BENEDETTI (Inter) - 1992
MATTIA DE SCIGLIO (Milan) - 1992
PAOLO FRASCATORE (Roma) - 1992
LUCA GHIRINGHELLI (Milan) - 1992
FELICE NATALINO (Inter) - 1992
PAOLO ROZZIO (Canavese) - 1992
SIMONE SINI (Lecce) - 1992
EMANUELE SUAGHER (Atalanta) - 1992

FRANCESCO ARDIZZONE (Palermo) - 1992
NICOLO' BIANCHI (Novara) - 1992
ALESSANDRO DE VITIS (Parma) - 1992
NADIR MINOTTI (Atalanta) - 1992
LUCA UMBERTO POMPILIO (Varese) - 1992
MATTIA VALOTI (Albinoleffe) - 1993
MARCO VERRATTI (Pescara) - 1992
FEDERICO VIVIANI (Roma) - 1992

FEDERICO CARRARO (Fiorentina) - 1992
SIMONE DELL'AGNELLO (Inter) - 1992
STEPHAN EL SHAARAWY (Padova) - 1992
PIETRO IEMMELLO (Fiorentina) - 1992
SIMONE VERDI (Milan) - 1992

OLANDA
Renze Fij (RVO Groningen) - 1992 
Warner Hahn (Ajax) – 1992 
Hobie Verhulst (AZ Alkmaar) - 1993 

Stefano Denswil (Ajax) - 1993 
Stefan de Vrij (Feyenoord) – 1992 
Dico Koppers (Ajax) – 1992 
Ruben Ligeon (Ajax) – 1992 
Bruno Martins Indi (Feyenoord) – 1992 
Mats van Huijgevoort (Feyenoord) - 1993 
Maikel Verkoelen (PSV Eindhoven) - 1992 
Giliano Wijnaldum (AZ Alkmaar) - 1992

Ouasim Bouy (Ajax) – 1993 
Joeri de Kamps (Ajax) – 1992 
Navarrone Foor (NEC/FC Oss) - 1992 
Ola John (FC Twente) - 1992
Jody Lukoki (Ajax) – 1992
Adam Maher (AZ Alkmaar) - 1993 
Ogüzhan Özyakup (Arsenal/ING) – 1992
Quincy Promes (Voetbalacademie FC Twente) - 1992
Marco van Ginkel (Vitesse) – 1992

Luc Castaignos (Feyenoord) – 1992
Rangelo Janga (Willem II) - 1992
Jürgen Locadia (PSV Eindhoven) - 1993
Alex Schalk (NAC Breda) - 1992
Jerry van Ewijk (Vitesse/AGOVV) – 1992

CT: Wim van Zwam

24 marzo – Viterbo 'Stadio Enrico Rocchi', ore 11:00
ITALIA - OLANDA 1-0
3' Iemmello
ITALIA (4-3-3): Perin, De Sciglio (86’ Ghiringhelli), Benedetti [c]
(74’ Natalino), Rozzio, Frascatore (46’ Sini), Viviani (89’ Ardizzone),
Minotti, De Vitis (46’ Valoti), Verdi, Iemmello (81’ Dell’Agnello),
El Shaarawy (46’ Carraro).
A disposizione: Leali, Suagher, Bianchi, Pompilio.
All.: Daniele Zoratto
OLANDA (4-2-3-1): Hahn, Promes, Verkoelen (76’ Locadia), Martins Indi, Koppers (59’ Wijnaldum), Maher (20’ Bouy), Lukoky, De Kamps, Castaignos, Ozyakup [c] (72’ Foor), John (59’ Janga).
A disposizione: Verhulst.
All.: Wim van Zwam




Con una rete dell’attaccante della Fiorentina Pietro Iemmello – al quinto gol stagionale con la maglia azzurra - la Nazionale Under 19 ha battuto 1-0 l’Olanda nella gara amichevole disputata questa mattina allo stadio
“E. Rocchi” di Viterbo. Continua, dunque, la striscia positiva degli Azzurrini di Daniele Zoratto che, con la vittoria odierna, raggiungono i sette successi consecutivi, tra gare ufficiali e amichevoli.
Sotto gli occhi del vice-presidente della FIGC e presidente del Club Italia Albertini, del coordinatore delle nazionali giovanili Sacchi e di oltre mille spettatori che hanno festeggiato l’Italia, l’Under 19 ha portato a casa un risultato che fa morale in vista della Fase Elite del Campionato Europeo in programma a maggio in Polonia.
L’Italia scende in campo con un 4-3-3 che presenta tre novità assolute nello schieramento: i difensori Rozzio della Canavese e Frascatore della Roma e il centrocampista giallorosso Vivani. Proprio dai piedi di quest’ultimo parte
al 3’ del primo tempo il lancio per Iemmello che supera il portiere olandese con un preciso diagonale. Andata in vantaggio, l’Italia riesce a gestire la partita nonostante la pressione dell’Olanda che colpisce per due volte la traversa; nei minuti di recupero occasione sui piedi di Carraro, ma è bravo il portiere olandese a deviare in angolo.
Soddisfatto più per il risultato che per il gioco Daniele Zoratto, che però puntualizza come la sua squadra sia riuscita a portare a casa anche questo prestigioso successo: “L’Olanda è un’ottima squadra con giocatori che hanno già esordito nella Nazionale Maggiore – ha commentato a fine gara il tecnico azzurro – e ci ha messo diverse volte in difficoltà. Noi non abbiamo giocato sempre come avremmo voluto, avevamo diverse novità in campo e il gioco non sempre è stato fluido. Tuttavia riuscire a vincere contro una squadra di così elevata caratura, senza disputare una grandissima prestazione, ci dà morale e fiducia: quando riusciremo ad esprimerci al meglio, saremo certamente un avversario ostico per tutti”.
L’Under 19 tornerà in campo ad aprile per una doppia gara amichevole contro la Repubblica Ceca, ultimo impegno prima della Fase Elite del Campionato Europeo in programma a fine maggio in Polonia.


UNDER 18
Alberigo Evani (Massa, 1 gennaio 1963)





Diciannove calciatori sono stati convocati dal tecnico della Nazionale
Under 18 Alberico Evani per il test amichevole che gli Azzurrini disputeranno mercoledì 23 a Coverciano contro la Nazionale di Cesare Prandelli, impegnata nel ritiro di preparazione in vista della gara contro la Slovenia.
Il raduno dell’Under 18 è previsto alle ore 11 di mercoledì, mentre la gara avrà inizio alle ore 15.  Questa nel dettaglio la lista dei calciatori convocati:

MIRKO PIGLIACELLI (Roma) - 1993
RICCARDO PISCITELLI (Milan) - 1993

MATTEO BIANCHETTI (Varese) - 1993
PAOLO DAMETTO (Cagliari) - 1993
GIANNI MANFRIN (Chievo Verona) - 1993
ANDREA MONTRESOR (Chievo Verona) - 1993
STEFANO SABELLI (Roma) - 1993
MATTEO SOLINI (Chievo Verona) - 1993

ANDREA BARBERIS (Varese) - 1993
SIMONE ANTONIO CALVANO (Milan) - 1993
MARCO BURATO (Chievo Verona) - 1993
ANDREA ROMANO' (Inter) - 1993
STEFANO STURARO (Genoa) - 1993

MORENO BERETTA (Sampdoria) - 1993
GIANLUCA CAPRARI (Roma) - 1993
ELIO DE SILVESTRO (Juventus) - 1993
SIMONE MAGNAGHI (Atalanta) - 1993
GIAMMARIO PISCITELLA (Roma) - 1993



(COVERCIANO) - Si è concluso sul 4-0 in favore della nazionale maggiore il test tra gli azzurri di Cesare Prandelli e la nazionale Under 18.
Sono andati in gol nel primo tempo, quando Prandelli ha schierato la formazione che con ogni probabilità sarà opposta venerdì alla Slovenia, Montolivo all'8' e Cassano al 38' su calcio di rigore. Nella ripresa, hanno reso più rotondo il risultato Gilardino all'11' e Giovinco al 24'.

Riguardo ai prossimi impegni, si giocherà allo stadio comunale

“Sandro Cabassi” di Carpi, in provincia di Modena, la partita amichevole tra le Nazionali Under 18 di Italia e Inghilterra in programma
il prossimo 12 aprile. Il fischio d’inizio è previsto per le ore 15.

UNDER 17
Pasquale Salerno (Oria, 18 settembre 1963)

Poca gloria per l'Italia di capitan Valerio Verre.
Ecco il resoconto e il commento dell'allenatore:





UNDER 16 & UNDER 15
Antonio Rocca (Castrovillari, 21 gennaio 1951)
Una partitella in famiglia tra le Nazionali Under 15 e Under 16 concluderà giovedì 31 marzo lo stage che le due squadre sosterranno presso il Centro tecnico federale di Coverciano a partire da domani 29 marzo. Diciotto giocatori nati nel 1995 (Under 16) e altrettanti nati nel 1996 (under 15) parteciperanno al raduno.


CONVOCAZIONE “NAZIONALI UNDER 15 e 16”
classe 1995
MANIERO LUCA CALCIO PADOVA
SAVELLONI LUCA DELFINO PESCARA 1936


BARLOCCO LUCA ATALANTA BERGAMASCA CALCIO
BINDA ALESSANDRO A.C. MILAN
BUSINARO ALESSANDRO F.C. INTERNAZIONALE MILANO
GRASSI ALBERTO ATALANTA BERGAMASCA CALCIO
ROMAGNOLI ALESSIO A.S. ROMA
RONCA EDOARDO A.C. CHIEVO VERONA


ALBA FABIO HELLAS VERONA F.C.
BALLARDINI ERIK AMEDEO A.C. CESENA
DI BENEDETTO MARCO DELFINO PESCARA 1936
FAZZI NICOLO’ A.C.F. FIORENTINA
MADRIGALI SAVERIO A.C.F. FIORENTINA


ARAMU MATTIA TORINO F.C.
CAPELLO ALESSANDRO BOLOGNA F.C.
PETAGNA ANDREA A.C. MILAN
ROVINI EMANUELE EMPOLI F.B.C.
VOLTAN DAVIDE CALCIO PADOVA


classe 1996
BOCCANERA PIERPAOLO ATALANTA BERGAMASCA CALCIO
LENTINI NICHOLAS TORINO F.C.


CAPRADOSSI ELIO A.S ROMA
DALMASSO ALESSANDRO TORINO F.C.
GALLIANI CRISTIAN A.C. MILAN
LUCIANI LUIGI U.C. SAMPDORIA
SOPRANO MARCO GENOA CRICKET AND FOOTBALL CLUB


ADAMO MATTEO A.S. ROMA
DI MARIANO FRANCESCO U.S. LECCE
PIRA VINCENZO JUVENTUS F.C.
ROMANO ANTONIO S.S.C. NAPOLI
SUPINO MARCO S.S.C. NAPOLI
TORRI GIANMARCO FROSINONE CALCIO


BENTIVEGNA ACCURSIO U.S. CITTA’ DI PALERMO
CERRI ALBERTO PARMA F.C.
LOMBARDI GEREMY F.C. INTERNAZIONALE MILANO
PARIGINI VITTORIO TORINO F.C.
TAMBURINI FILIPPO A.C. CESENA

Coordinatore Nazionali Giovanili: Sig. Arrigo Sacchi 
Vice Coordinatore Nazionali Giovanili: Sig. Maurizio Viscidi
Responsabile Tecnico Nazionale Under 16: Sig. Antonio Rocca   
Preparatore Atletico: Sig. Luca Coppari 
Preparatore dei portieri: Sig. Andrea Pazzagli  
Medico Federale: Dr. Erio Rosati 
Massaggiatore: Sig. Andrea Cantera 


I convocati dovranno trovarsi Martedì 29 Marzo p.v. entro le ore 12.00,
presso il “C.T.F Figc” di Coverciano 

B-ITALIA UNDER 21 SERIE B
Massimo Piscedda (Roma, 14 marzo 1962)


Massimo Piscedda, tecnico della nuova nazionale B, ha diramato le convocazioni in vista dell'amichevole
contro la Selezione della First League Serbia, in programma a Sassuolo (MO) mercoledì 30 marzo 2011 alle ore 18.00:



IACOBUCCI Alessandro A.C. SIENA - 1991
PELAGOTTI Alberto EMPOLI F.C. - 1989

BIANCO Gianluigi FROSINONE CALCIO - 1989
CAPPELLETTI Daniel CALCIO PADOVA - 1991
CAPUANO Marco DELFINO PESCARA 1936 - 1991
LAVERONE Lorenzo REGGINA CALCIO - 1989
LONGHI Alessandro U.S. TRIESTINA CALCIO - 1989
MEI Andrea PIACENZA F.C. - 1989

BONAVENTURA Giacomo ATALANTA B.C. - 1989
ERAMO Mirko CROTONE F.C. - 1989
GIRASOLE Michael U.C. ALBINOLEFFE - 1989
MARCHI Alessandro PIACENZA F.C. - 1989
MARTIGNAGO Riccardo A.S. CITTADELLA - 1991
MAZZARANI Andrea MODENA F.C. - 1989
ROSSI Fausto VICENZA CALCIO - 1990
VIOLA Nicolas Benito REGGINA CALCIO - 1989

BARBUTI Riccardo U.S. SASSUOLO CALCIO - 1992
DE LUCA Giuseppe A.S. VARESE 1910 - 1991
GIACOMELLI Stefano DELFINO PESCARA 1936 - 1990
MENDICINO Ettore ASCOLI CALCIO - 1990
PASQUATO Cristian MODENA F.C. - 1989

Allenatore: Sig. Massimo PISCEDDA

Aiuto allenatore: Sig. Adriano PISANO
Medico: Dott. Francesco BRACONARO
Fisioterapisti: Sig. Riccardo DA RE - Sig. Seyed Amir GHAZY MIR SAHEID
Team Manager: Sig. Andrea TAROZZI



Riprende così un progetto interrotto il 4 dicembre del 2007, quando la allora Rappresentativa Serie B sfidò la Rappresentativa di Serie C Under 20 con il risultato di 2-2. La novità dunque sta nel nome: B Italia e un progetto incentrato sui giovani, da far crescere anche in campo internazionale.



30 marzo – Sassuolo 'Stadio Enzo Ricci', ore 18:00
ITALIA B - SERBIA B 2-0
6' Bonaventura - 59' De Luca
ITALIA B (4-2-3-1): Pelagotti (46' Iacobucci); Laverone (70' Barbuti), Cappelletti, Capuano (46' Mei), Bianco (46' Longhi); Viola (46' Girasole), Eramo (46' Marchi); Pasquato (46' Giacomelli [c]), Bonaventura (46' Martignago), Mazzarani [c] (46' Rossi), Mendicino (46' De Luca).


Esordio con vittoria per la neonata B Italia, la nazionale di Lega della Serie Bwin guidata dal tecnico Massimo Piscedda. La formazione azzurra, al termine del match disputato a Sassuolo, ha battuto la selezione della First League della Serbia con il punteggio di 2-0.
Il vantaggio per la formazione italiana arriva dopo 6' grazie all'atalantino Bonaventura; al 14' l'Italia potrebbe raddoppiare, ma il palo ferma la conclusione del modenese Mazzarani. Nella ripresa, al 14' raddoppio del varesino De Luca per il 2-0 finale.

Piscedda: "Buon primo tempo, merito loro. Alcuni si conoscono. Ci siamo visti poco in allenamento, ma quello che abbiamo provato lo abbiamo tradotto sul campo. Ora faremo giocare tutti, perché abbiamo ragazzi bravi e meritano spazio. Credo che questa Rappresentativa dia un completamento ai giocatori a livello internazionale senza una convocazione in Under 21".
Cappelletti: "Ci siamo comportati bene, siamo calati un po' verso la metà del primo tempo. Siamo partiti bene e ci siamo difesi bene: non abbiamo rischiato nulla. Anche se giovani, abbiamo personalità per parlarci e aiutarci, sappiamo i nostri movimenti. Anche se non ci si conosce perché non si gioca bene, il calcio è quello: è semplice".
Bergodi, allenatore Modena: "Bella partita da parte della nostra Rappresentativa. Mazzarani e Pasquato stanno andando bene. Anche Bonaventura. Con il Modena ora stanno arrivando anche i risultati, la classifica è buona: i 42 punti attuali sono una gran base per ottenere la salvezza. Penso che la partita, per adesso, l'abbia fatta solo l'Italia. In B ci sono tanti ragazzi interessanti e questa iniziativa permette di notare calciatori bravi che magari hanno poca visibilità. Questo è il mio primo anno in B e trovo giusto che si mostri quanto c'è di buono".
Mazzarani: "Sì, abbiamo fatto un buon primo tempo, espresso un buon gioco soprattutto all'inizio. Davanti ci troviamo bene, con Pasquato gioco nel Modena e c'è intesa, mentre con Bonaventura e Mendicino ci siamo spesso ritrovati nelle nazionali giovanili. Loro hanno spinto un po' di più nella seconda parte di primo tempo, ma li abbiamo controllati bene. Questa è un'occasione importante per noi giovani, perché chi gioca in B puo' dare conferme, ma chi ha meno spazio puo' farsi vedere dagli addetti ai lavori e cercare di conquistarsi un posto in squadra. Sono contento di far parte di questa squadra e di esserne il capitano".
Abodi: "Squadra di bravi ragazzi e bravi giocatori, di belle speranze. Soddisfatto di aver organizzato questa prima partita con la Serbia.
Oggi abbiamo voltato pagina dopo la brutta serata di Genova.
Si è deciso di ripristinare la Rappresentativa perché ponte tra presente e futuro del calcio italiano. Per i ragazzi che ne fanno parte è una possibilità di conquistarsi avventure più gratificanti. In più, queste esperienze internazionali fanno bene ai giocatori, tutti Under 21. Ci sono tanti osservatori, addirittura internazionali".


RAPPRESENTATIVA
NAZIONALE LEGA PRO
Giorgio Veneri (Mantova, 10 settembre 1939)



Sono state diramate le convocazioni per
l'International Challenge Trophy - Edizione 2009-11,
che vedrà impegnata mercoledì 23 marzo alleore 14.30 la Rappresentativa Nazionale di Lega Pro a Trapani presso lo Stadio Polisportivo Provinciale contro il Portogallo. Calciatori e Staff sono convocati per il giorno lunedì 21 marzo 2011 alleore 15:00 presso l'Aeroporto "Falcone e Borsellino" di Palermo-Punta Raisi. Giorgio Veneri, selezionatore della Rappresentativa Italia Lega Pro ha commentato l'imminente gara contro il Portogallo dalle colonne del sito della Lega Pro, spiegando le modalità che hanno portato alla scelta dei convocati: "La partita con il Portogallo, la semifinale dell'International Challenge Trophy, si inserisce nella nostra attività di valorizzazione dei giovani. La rosa dei convocati per questa partita nasce da precedenti selezioni, ma non è mai lo stesso team, anche per permettere a un numero maggiore di giovani di avere la propria chance. Rispetto alla formazione portoghese, la nostra rosa è molto più giovane.
Abbiamo privilegiato giocatori Under 21".

Ecco l'elenco completo dei convocati:

BASTIANONI Antonio Elia 18/05/1991 Carpi F.C. 1909 S.r.l.
ROSSINI Andrea 17/01/1990 Foligno Calcio S.r.l.

BIZZOTTO Nicola 01/03/1990 A.C. Pisa 1909 S.S. S.r.l.
BUONO Nicolò 07/12/1990 Carrarese Calcio S.r.l.
PUCINO Raffaele 03/05/1991 U.S. Alessandria Calcio 1912 S.r.l.
SABATUCCI Francesco 24/01/1991 A.C. Sangiovannese 1927 S.p.A.
SIGNORINI Andrea 31/01/1990 Benevento Calcio S.p.A.
ZULLO Walter 03/05/1990 Calcio Como S.r.l.

D'ANNA Simone 24/05/1990 Gela Calcio S.p.A.
DAMONTE Loris 05/08/1990 U.S. Alessandria Calcio 1912 S.r.l.
FALZERANO Marcello 12/04/1991 Salernitana Calcio 1919 S.p.A.
FICARROTTA Luca 30/08/1990 Trapani Calcio S.r.l.
MANZO Stefano 02/02/1990 U.S. Gavorrano S.r.l.
NITRIDE Vincenzo 28/01/1990 Ternana Calcio S.p.A.

FALCINELLI Diego 26/06/1991 Foligno Calcio S.r.l.
INSIGNE Lorenzo 04/06/1991 U.S. Foggia S.p.A.
PFITSCHER Daniel 09/01/1990 A.C. Bellaria Igea Marina S.r.l.
VACCA Antonio 13/05/1990 Benevento Calcio S.p.A.


SELEZIONATORI
Sig. Giorgio VENERI - Sig. Carlo RIPARI
DIRIGENTE ACCOMPAGNATORE Avv. Antonio RIZZO
TEAM MANAGER Sig. Franco CASSI
MEDICO Dott. Giovanni VIDONI
MASSAGGIATORE Sig. Giuseppe PILLORI
MAGAZZINIERE Sig. Carlo PEPPICELLI


Dopo la gara tra Inghilterra e
Belgio del 9 febbraio scorso al Kenilworth Road Stadium di Luton, vinta per 1-0 dagli inglesi, è stata stabilita la sede della finale dell’International Challenge Trophy 2009/2011, torneo di calcio Under 23. Sarà proprio l’Inghilterra ad ospitare l’ultima tappa della manifestazione internazionale nel mese di settembre. La prima semifinale è stata decisa da una realizzazione al 7' di Matthew Brian Barnes-Homer, attaccante del Luton Town nato a Birmingham il 25 febbraio 1986. Ecco il dettaglio delle formazioni:

INGHILTERRA
Seb Brown (AFC Wimbledon)
Sam Hatton (AFC Wimbledon)
Jamie Day (Rushden & Diamonds)
Rob Atkinson (Grimsby Town)
Steven Gregory ((AFC Wimbledon)
Michael Wylde (Tamworth)
Amari Morgan-Smith (Luton Town)
Josh Simpson (Crawley Town)
Matthew Barnes-Homer (Luton Town)
Max Porter (Rushden & Diamonds)
Jake Howels (Luton Town)
In panchina:
Joe Day (Rushden & Diamonds)
Andy Mangan (Wrexham) [74' Amari Morgan-Smith]
Paul Bignot (Newport County) [71' Sam Hatton]
Jack Byrne (Kidderminster Hrs) [86' Josh Simpson]
Josh Coulson (Cambridge United)


BELGIO
Thibaut Courtois (Racing Club Genk)
Samuel Fabris (Sporting Charleroi)
Dries Wuytens (PSV Eindhoven)
Joachim Van Damme (Beveren)
Laurens de Bock (Lokeren)
Arnor Angeli (Standard Liege)
Guillaume Francois (Germinal Beerschot)
Nill de Pauw (Lokeren)
Christian Kabasele (KV Mechelen)
Lukas van Eenoo (Cercle Brugge)
Ziguy Badibanga (Anderlecht)
In panchina:
Jo Coppens (Cercle Brugge)
Jens Cools (Westerlo) [79' Laurens van Damm]
Koen Weuts (Oud-Heverlee Leuvan) [79' Lukas van Eenoo]
Thibaut van Acker (Club Brugge) 46' Nill de Pauw]
Timothy Durwael (Racing Club Genk)
Leroy Labylle (Racing Club Genk)
Thomas Meunier (Virton) [79' Samuel Fabris]




Tutto è pronto per la semifinale dell'International Challenge Trophy che vedrà in campo l'Italia Lega Pro ed il Portogallo mercoledì 23 marzo allo stadio provinciale di Trapani. Fischio di inizio per le ore 14:30.
L’osservatore arbitrale Uefa sarà Giovanni Stevanato.ict-small

Questi i nominativi degli ufficiali:

Arbitro: Stefan KLOSSNER, Federazione svizzera

Assistente 1: Remy ZGRAGGEN, Federazione svizzera

Assistente 2: Vital JOBIN, Federazione svizzera
Quarto ufficiale: Francesco Paolo Saia, Can Pro - Sezione Palermo


PORTOGALLO
José Carlos Coentrão Marafona [Maritimo] - 1987
Ricardo Jorge Cecília Batista [Olhanense] - 1986

André Filipe Farias Marques [Beira-Mar] - 1987
André Almeida Pinto [Portimonense SC] – 1989
Fábio do Passo Faria [Real Valladolid/SPA] – 1989
João Manuel Antunes Dias [CD Trofense] - 1986
Michael Ferreira dos Santos [Sporting Lisbona] - 1990
Miguel Angelo Leonardo Vítor [Leicester City/ING] - 1989
Ruben Miguel Marques dos Santos Fernandes [Portimonense SC] - 1986

André Castro Pereira  [Sporting Gijón/SPA] – 1988
Pedro Celestino Silva Soares [Belenenses] – 1987
Fernando Rui Valadares Pinto Sampaio [Beira-Mar] - 1987
Adelino André Vieira Freitas Vieirinha [PAOK/GRE] - 1986
José Carlos Gonçalves Rodrigues Zeca [Vitória Setúbal] - 1988

Daniel João Santos Candeias [Portimonense SC] – 1988
Carlos Miguel Mondim Saleiro [Sporting Lisbona] - 1986
Orlando Carlos Braga de Sá [CD Nacional] - 1988
Diogo Ferreira Salomão [Sporting Lisbona] - 1988


Trapani, 'Stadio Polisportivo Provinciale' - 23 marzo 2011, ore 14:30

ITALIA - PORTOGALLO 2-3 dts
9' Falcinelli (I) - 14' Ficarrotta (I) - 46' Orlando Sá (P)
86' Candeias (P) [r] - 114' Saleiro (P)

ITALIA (4-4-2): Rossini; Pucino (81’ Buono, 99’ Sabatucci), Signorini, Zullo, Bizzotto; Ficarrotta (76’ Pfitscher), Damonte, Manzo,
Vacca [c] (60’ Falzerano); Falcinelli (76’ Coco), Insigne
In panchina: Bastianoni, D’Anna.
All. Giorgio Veneri. 

PORTOGALLO (4-3-3): Ricardo Baptista; João Dias (46’ Zeca), Miguel Vítor, André Pinto (65’ Ruben Fernandes), André Marques (70’ Fábio Faria); Rui Sampaio, Castro [c], André Santos; Vieirinha (18’ Diogo Salomão), Candeias, Orlando Sá (65’ Carlos Saleiro). 
In panchina: Marafona, Celestino. 
All. Ilidio Vale

Terna arbitrale: Stefan Klossner; Remy Zgraggen e Vital Jobin (Svizzera). 
Ammoniti: 50’ Rui Sampaio (P) – 56’ André Pinto (P) –
79’ Ruben Fernandes (P) – 85’ Insigne (I) e Miguel Vítor (P) –
86’ Signorini (I).

CT Ilidio Vale
Orlando Sá
Candeias
Carlos Saleiro

TRAPANI, 23 marzo 2011 -
All’Italia Lega Pro non basta il doppio vantaggio per avere la meglio sul più quotato Portogallo. I lusitani pareggiano nei novanta minuti regolamentari ed assestano il colpo del ko nel secondo tempo supplementare. Italia che schierava la coppia centrale difensiva formata da Signorini e Zullo e poteva contare anche su Antonio Vacca, in campo con la maglia numero 10 e la fascia di capitano al braccio, e lo scatenato Lorenzo Insigne. Sotto lo sguardo di numerosi osservatori e quello illustre di Serse Cosmi, tecnico del Palermo, il Portogallo si qualifica per la finale contro l’Inghilterra, vittoriosa sul Belgio, che si disputerà a settembre a Londra. Ma se l’Italia Lega Pro purtroppo non ha conquistato la finalissima del torneo continentale, certamente promossi da questa semifinale ne sono usciti il pubblico trapanese, che in certi momenti dell’incontro ha raggiunto anche le 3500 unità, ed il Trapani Calcio, che ha dato supporto logistico a questa che è la rappresentativa dell’intera Lega Pro. Da segnalare anche la presenza sugli spalti di tutte le autorità locali, così come dei vertici della terza serie nazionale con in testa il Presidente Macalli; ma anche di tantissimi osservatori di società, la maggior parte delle quali di Serie A.

CRONACA –
Veneri deve rinunciare a Stefano Giacomelli, trasferitosi a Gennaio dal Foligno al Pescara e non più utilizzabile, ma può contare su Insigne. L’attaccante del Foggia doveva aggregarsi all’Under 20 italiana ma la comprensione di Arrigo Sacchi, vista l’importanza della sfida, e la mediazione di Mario Macalli hanno avuto la meglio. L’Italia disputa un buon primo tempo trovando il doppio vantaggio nel giro di cinque minuti. Al 9′ Falcinelli, in comproprietà tra Foligno e Sassuolo, supera l’estremo difensore avversario dopo un perfetto assist proprio di Insigne. Al 14′, invece, Ficarrotta sfrutta un errore della difesa lusitana ed esplode un bolide di sinistro che si infila all’angolino alto. Soddisfazione per il giocatore del Trapani, in prestito dalla Juventus. Messa la gara in discesa l’Italia tiene bene il campo, attua un buon pressing chiudendo tutti gli spazi davanti agli attacchi portoghesi. Gli azzurri sprecano un paio di buone occasioni ma con il passare dei minuti è il Portogallo a salire di ritmo. Gli ospiti, prima della chiusa del primo tempo, sprecano almeno tre nitide palle gol, andando al riposo sotto di due reti.
La ripresa si apre subito con la rete realizzata di testa da Orlando ‘Sa, bravo ad impattare una punizione dalla destra. Il Portogallo continua a premere sull'acceleratore ma il pareggio arriva solo al 41′ grazie ad un calcio di rigore decretato per un presunto fallo di mano in area di Damonte. Dal dischetto Candeias spiazza Rossini e costringe gli azzurri a disputare i tempi supplementari. Nel primo dei due extra-time l’Italia fallisce tre buone opportunità con Falzerano, Signorini ed Insigne. La sfida prosegue con continui botta e risposta tra azzurri e lusitani fino al 8′ del secondo tempo quando Saleiro manda in rete un delizioso invito di Faria, dopo una discesa di quest’ultimo sulla corsia mancina.
Inutili gli assalti finali degli azzurri, il Portogallo si aggiudica la finale dell’International Challenge Trophy contro l’Inghilterra.


Diego Falcinelli
Luca Ficarrotta
VENERI –
A fine partita queste le dichiarazioni del tecnico azzurro Veneri:
“Siamo stati costretti ad effettuare dei cambi per infortunio, questo ha un pò disunito la squadra. Abbiamo commesso un’ingenuità sul loro primo gol che ha caricato il Portogallo, bravo nel metterci in difficoltà sulle palle alte. Abbiamo sfiorato più volte il gol che ci avrebbe consegnato la finale ma non ci siamo riusciti, i ragazzi escono comunque a testa alta“. Una battuta, infine, sulla differenza di età con i più esperti portoghesi: “L’esperienza ci è un po' mancata, ma abbiamo dimostrato di saperci stare in mezzo ai più grandi.
Abbiamo cercato di mettere in evidenza il maggior numero di ragazzi in queste partite, speriamo di esserci riusciti“.

La Finale dell'International Challenge Trophy 2009-2011 
che si disputerà in terra albionica 
(Sixfields Stadium, Northampton) il prossimo 19 maggio sarà dunque
INGHILTERRA - PORTOGALLO 0-1
63' Tavares


England C: 1. Preston Edwards, 2. Lee Vaughan, 3. Connor Franklin (12. Matthew Blair, 65), 4. Robert Atkinson, 5 Max Porter (c), 6. Michael Wilde (15. Josh Coulson, 73), 
7. Andy Mangan, 8. Danny Rose (16. Jack Byrne, 81) 9. George Donnelly, 
10. Josh Simpson (14. Reece Styche, 71), 11. Sean Clancy.

Sub not used: 13. Jonathan Hedge.

Portugal U23: 1. Hugo Ventura, 2. Joao Gongalves, 3. Daniel Carrico (c), 

4. Joao Tavares, 5. Tiago Pinto (14. Andre Marques, 84), 6. Nuno Coelho, 
7. Yannick Djalo (16. Fernando Rui Sampaio, 90), 8. Andre Castro Periera 
(18. Yazalde Pinto, 75), 9. Carlos Saleiro (15. Vitor Gomes Silva, 75), 
10. Andre Santos, 11.Lewis Fernandes (17. Daniel Candeias, 84).

Subs not used: 12. Mario Felgueiras, 13. Ruben Fernandes.



TheFA.com - England C 0-1 Portugal U23

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